Le squadre delle due società genovesi facevano parte di due distinte federazioni: il Genoa giocava all’insegna della Federazione Italiana Football, l’Andrea Doria sotto la bandiera della Federazione Ginnastica. In altre parti d’Italia si erano già verificate situazioni analoghe, sicché c’erano due campionati distinti e si giocavano due tipi diversi di football.
II primo campionato disputato dall’Andrea Doria sezione calcio fu quello del 1896, che si giocò a Treviso e fu vinto dalla squadra locale, seconda la Ginnastica Udinese e terza l’Andrea Doria. Sotto molti aspetti questa attività sportiva era onerosa per chi la praticava. Dice il bando di partecipazione a quel campionato del 1896 che le spese di viaggio e soggiorno erano completamente a carico di ciascun giocatore, il quale di norma acquistava in proprio maglia, pantaloncini e scarpe e partecipava anche alle spese per importare dall’Inghilterra i palloni di cuoio.
A poco a poco, però anche il calcio “ginnastico” perse in gentilezza e acquistò in rudezza, tale e quale il football. C’erano però quelle due federazioni che si contendevano l’iniziativa, e i due campionati (che si esaurivano nello spazio di qualche giorno) continuavano a farsi la concorrenza.
L’Andrea Doria sezione calcio ben presto si impose: su 13 campionati disputati ne vinse ben 5, portandosi a casa definitivamente la Palla d’Oro che costituiva l’ambito premio. Dal canto suo il Genoa faceva il bello e il cattivo tempo nel campionato della Federazione Italiana Football. Tutto ciò aumentava le ragioni di rivalità tra le due squadre. C’erano anche allora incontri extra-campionato, come si dice in termine sportivo odierno “amichevoli” e le due squadre (l’una in maglia rossa e blu e l’altra in maglia bianco-blu a quarti verticali) si incontravano abbastanza di frequente nell’arco di un anno: cinque, sei e perfino sette volte. Nel confronto diretto erano i genoani ad avere generalmente la meglio, sia perché nel loro gioco erano banditi i complimenti, sia perché scaltriti dalla maggiore esperienza degli inglesi.
« Dove è nato il calcio italiano? I primi stranieri dell’Andrea Doria e il campo della Caienna »
Tratto da “Piccola Enciclopedia dello Sport: U.C. Sampdoria” (1963 – Carlo Carusi Editore)