Edizioni Fidass
La FIDASS (di Divano Dante & C.), un acronimo che sta per “Fabbrica Italiana Dolciumi e Affini Serravalle Scrivia”, iniziò l’attività nel lontano 1928 a Serravalle Scrivia, in provincia di Alessandria, con una produzione orientata principalmente verso le caramelle, ma anche cioccolato, torrone, etc.
L’esordio della FIDASS nel campo delle figurine avviene nel 1936 (lo stesso anno della famosa raccolta dei Moschettieri della Perugina), con la collezione-concorso “Mondo che ride”: 60 figurine disegnate a colori, aventi prevalentemente riferimento al mondo dello sport, con album. Esistono almeno due versioni dell’album e delle figurine: in una variante, sotto la didascalia della figurina appariva la scritta: “conc. esclus. Brivido Sport”.
Un tale ragguardevole inizio non fu però seguito, a quel che pare, da altre iniziative del genere, e passeranno gli anni e soprattutto la guerra prima di rivedere la FIDASS attiva nella distribuzione di figurine.
Campionato di calcio 1945/46, senza album.
Il relativo concorso si chiamava “Grande concorso Caramelle Sport”. Le figurine uscirono nel 1946, ma forse già nelle ultime settimane del 1945. 231 figurine (formato 4 X 6), 11 giocatori per 21 squadre, precisamente: Andrea Doria, Atalanta, Bari, Bologna , Brescia , Fiorentina, Genoa , Inter , Juventus, Lazio, Milan , Modena, Napoli, Pro Livorno, Roma, Salernitana, Sampierdarenese , Torino , Triestina, Venezia , Vicenza. In quell’anno travagliato, il massimo campionato di calcio si svolse in due gironi, un Campionato Alta Italia, che comprendeva le 14 squadre dianzi sottolineate, e un Campionato Centro Sud, che comprendeva 11 squadre, sia di Serie A che di Serie B (il girone finale a 8 squadre, cui furono ammesse le prime 4 dei due campionati, fu vinto dal grande Torino). La FIDASS dedicò quindi le sue figurine a tutte le squadre del Nord, e a 7 di quelle del Sud, scartando Anconitana, Palermo, Pescara, Siena.
Unica serie non caricaturale dell’editore, ogni figurina rappresentava con un disegno a colori l’atleta in azione di gioco, mentre in alto a sinistra era riportato un tondino con la foto del calciatore. Le posizioni in cui era raffigurato il giocatore erano sempre identiche, squadra per squadra, a seconda del ruolo. C’erano tre figurine chiave per ogni squadra, portiere, centromediano e centravanti, che si distinguono per un’erbetta nera ai piedi dei calciatori.
Campionato di calcio 1947/48, senza album.
Uscite nel 1948, nel retro delle figurine era riportata la scritta: “Figurina dei milioni”. 264 figurine (formato 4,2 X 5,5), 11 giocatori per 24 squadre, precisamente: Alessandria, Atalanta, Bari, Bologna, Cagliari, Fiorentina, Genoa, Internazionale, Juventus, Lazio, Livorno, Lucchese, Milan, Modena, Napoli, Palermo, Pro Patria, Roma, Salernitana, Sampdoria, Torino, Triestina, Venezia , Vicenza. Ovvero, tutte le 21 squadre della serie A, più 3 della serie B (dianzi sottolineate; il campionato di serie B di quell’anno si disputò con tre gironi, A, B e C, fu scelta di fatto una squadra per girone).
Le figurine rappresentavano i vari calciatori con un disegno caricaturale a colori. Cognome del calciatore e squadra di appartenenza erano riportati sul fronte di ogni figurina, in basso.
Come per il campionato 1946/47, anche il campionato 1948/49 non fu arricchito dalla presenza delle figurine FIDASS, le quali tornarono però nel 1949/50 (“Il Toro tonante di Valentino Mazzola, […] era raffigurato lì, come in un film colorato, sulle figurine di cartone che la Fidass nascondeva nella carta dei suoi dolciumi. La trovata dell’industria di Serravalle le assicurò un travolgente impeto e sopresa costernazione della concorrenza, una rapidissima fortuna. Inseguivano i propri calciatori prediletti attraverso le figurine della Fidass. La televisione era, allora, un sogno del futuro e le piccole figurine della Fidass supplivano alla suggestione del video” – da un articolo apparso sul quotidiano Il Secolo XIX di Genova il 29 luglio 1981, in occasione del fallimento dichiarato dalla ditta).
Campionato di calcio 1949/50, senza album.
Il relativo concorso si chiamava “Grande concorso ‘FIDASS’ 1950 Caramelle ‘Calcio'”. Le figurine uscirono nel 1950: 253 figurine (ancora nel formato 4,2 X 5,5), 11 giocatori per 23 squadre, precisamente: Alessandria, Atalanta, Bari, Bologna, Cagliari , Como, Fiorentina, Genoa, Internazionale, Juventus, Lazio, Lucchese, Milan, Napoli , Novara, Padova, Palermo, Pro Patria, Roma, Sampdoria, Torino, Triestina, Venezia. Si tratta adesso delle 20 squadre di serie A, due di serie B (sottolineate), e una, il Cagliari, addirittura della serie C (girone C).
Forse la serie più interessante prodotta dall’editore. Le figurine sono ancora caricaturali, ma ritorna il tondino con la foto del calciatore (stavolta non sempre in alto a sinistra, ma anche in basso o a destra). In primo piano invece, come si vede nelle immagini, una buffa “mascotte” della squadra in azione di gioco.
Campionato di calcio 1952
La FIDASS concluse la sua esperienza del primo dopoguerra nel magico mondo delle figurine nell’anno 1952, con una raccolta di 144 figurine con album (intitolato semplicemente “Album Fidass”), il cui relativo concorso era denominato “Concorso dei milioni” (si noti che nel depliant illustrativo si fa esplicito cenno ai distributori automatici di prodotti FIDASS: le figurine erano infatti di cartoncino leggero, e si ritiravano direttamente dal distributore all’acquisto di ogni pezzo, un po’ come il talloncino con l’indicazione del peso nelle bilance automatiche).
Campionato di calcio (vari anni)
Dovranno passare nuovamente molti anni prima di assistere al ritorno della FIDASS al campo della figurina. Si tratta di due (o tre) belle serie calcistiche, abbastanza simili tra loro. Le singole figurine si trovavano allegate alle caramelle, “una caramella più una figurina L. 10”. Le figurine vennero distribuite anche mediante regolari bustine, contenenti ciascuna 10 figurine, che si potevano ottenere presso i rivenditori dei dolciumi della ditta.